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Numeri di Polkadot - Report Annuale 2023 🥳

Numeri di Polkadot - Report Annuale 2023 🥳

Una versione Inglese in formato PDF è accessibile qui.

1. Introduzione

Il Data Team di Parity Technologies è convinto che i dati siano alla base di importanti innovazioni. È proprio attraverso la comprensione dei dati che possiamo sbloccare il pieno potenziale dell'ecosistema Polkadot e dimostrarne il valore al mondo. La nostra missione è decodificare i dati dei blocchi e dell'ecosistema Polkadot, trasformandoli in preziose informazioni utili per la community.

Il nostro percorso è iniziato con la creazione di un data warehouse ("DotLake") per soddisfare le esigenze interne a Parity. Ora abbiamo esteso il nostro raggio d'azione, condividendo le nostre iniziative e i nostri apprendimenti con il resto della community. Nel 2024 pensiamo di rendere gradualmente disponibili al pubblico i nostri set di dati (dataset), oltre a dashboard, metriche, codice e alle best practice che abbiamo adottato per acquisire e decodificare i dati di Substrate (Select * from Polkadot, Pieces of a decentralized data lake, ecc.).

Il fulcro della nostra soluzione è DotLake, una piattaforma di dati scalabile ed economica realizzata su Google Cloud Platform (GCP). È stata progettata per memorizzare tutti i blocchi, gli eventi, gli extrinsic e altro ancora per tutte le chain dell'ecosistema Polkadot. Abbiamo utilizzato una serie di tecnologie esistenti, mantenendo l'architettura semplice con un basso overhead operativo. Questo include strumenti come Terraform, Substrate Sidecar, i linguaggi di programmazione Rust e Python e vari servizi GCP come Cloud Storage, BigQuery, Cloud Run & Jobs e Workflows & Functions.

Il nostro approccio ci consente di elaborare i dati dal numero di blocco N a M, memorizzando i risultati raw come JSON in Google Cloud Storage. Questo metodo non solo fornisce una comoda astrazione, ma evita anche le insidie legate a soluzioni personalizzate di parsing dei blocchi in un Substrate Framework in continua evoluzione. Il segreto dell'efficienza della nostra piattaforma è il nostro Block Compressor, in grado di ottimizzare e ridurre in modo significativo le dimensioni dei dati, rendendoli più gestibili a fini analitici.

DotLake consiste attualmente di oltre 70 Chain di Polkadot e Kusama con la loro storia completa ed è in continua espansione. L'obiettivo di questo resoconto è la relay chain Polkadot e le sue parachain.

A partire dal secondo trimestre del 2023 abbiamo collaborato scrupolosamente con il team di Dune Analytics per integrare nella loro piattaforma tutti i dati dell'ecosistema Polkadot, favorendo così la diffusione e l'accesso alle informazioni su Polkadot.

DotLake: Batch

Dotlake BatchDotLake: Real-time

Dotlake Real timeIn questo rapporto speriamo di condividere alcune delle nostre intuizioni. Combinando dashboard e metriche con leggere descrizioni wiki su ogni sezione del documento, vogliamo educare i nostri lettori sugli aspetti chiave di Polkadot.

Se siete nuovi a Polkadot, al suo design e alla sua architettura, vi consigliamo di iniziare con la sezione 2 "Cos'è Polkadot", ma se siete veterani e avete già una conoscenza tecnica, vi suggeriamo di passare direttamente ai primi grafici, nella sezione 3 "Sicurezza condivisa della rete".

Tutti i grafici sono presentati in incrementi mensili o YTD con data di chiusura al 1° dicembre 2023, salvo diversa indicazione esplicita. Saremo lieti di ricevere il vostro feedback su questo studio, nonché i dati e le metriche che desiderate vengano integrati nelle future iterazioni. Non esitate a contattarci: a data-team@parity.io.


2. Che cos'è Polkadot?

2.1. Innovazione senza limiti con l'ecosistema a blockspace

Dotlake Real timePolkadot è una piattaforma multichain eterogenea caratterizzata da sicurezza e interoperabilità condivise. È concepita per consentire a più blockchain di trasferire messaggi, compreso il loro valore, senza alcun bisogno di fiduciarie. I componenti chiave dell'architettura sono la Relay Chain, le parachain e i bridge.

Relay Chain: La Relay Chain è il fulcro di Polkadot ed è responsabile della sicurezza condivisa della rete, del consenso e dell'interoperabilità tra le chain. La sua funzionalità è volutamente minima (ad esempio, non supporta gli smart contract) mentre si occupa di coordinare tutto il sistema, comprese le parachain.

Parachains - Dedicated and On-demand: Polkadot crea una rete frammentata in cui le transazioni vengono elaborate in parallelo. Le parachain sono blockchain specifiche di livello 1 che si collegano alla Relay Chain, hanno i propri token e possono essere ottimizzate per casi d'uso specifici. Le Chain L1 collegate a Polkadot beneficiano del suo modello di sicurezza condiviso, compreso il meccanismo NPoS (Nominated-Proof-of-Stake), che fornisce una sicurezza immediata senza la necessità di ricorrere al bootstrap delle singole Chain. Le parachain possono avere uno slot dedicato procurato mediante un'asta on-chain (modello attuale), oppure funzionare su una base più flessibile e su richiesta, procurandosi Bulk o Instantaneous Coretime, facendo trading di blockspace e utilizzando solo la porzione necessaria per la produzione di blocchi individuali (nuovo modello).

Cross-Consensus Messaging Format (XCM): Semplifica il flusso di messaggi tra le parachain, migliorando l'interoperabilità.

Bridges: Consentono la connessione tra Polkadot e le blockchain esterne (come Ethereum), permettendo il trasferimento di dati e token.

Lo stack tecnologico di Polkadot comprende:

  • Polkadot Runtime: Il fulcro della logica di transizione di stato, aggiornabile senza un hard fork.
  • Polkadot Host: L'ambiente che esegue il runtime, coinvolgendo componenti come il networking (Libp2p), l'archiviazione dello stato, i meccanismi di consenso (GRANDPA e BABE), l'interprete Wasm e le primitive blockchain di basso livello.
  • WebAssembly (Wasm): Viene utilizzato come target di compilazione per il runtime, garantendo un'esecuzione efficiente e indipendente dalla piattaforma.

Le caratteristiche principali includono:

  • Aggiornamenti senza necessità di fork (Forkless Upgrades): Grazie alla memorizzazione del runtime su Chain e all'utilizzo di Wasm, Polkadot può essere aggiornato senza hard fork.
  • Meccanismi di consenso: Polkadot utilizza il Nominated Proof-of-Stake (NPoS), il consenso ibrido (che combina BABE per la produzione di blocchi e GRANDPA per la finalità) e BEEFY per il collegamento con reti non Polkadot.

Gli stakeholder dell'ecosistema Polkadot sono i Validatori (produttori di blocchi sulla Relay Chain), i Nominatori (ovvero coloro che fanno lo staking a supporto dei validatori) e i Collator (che mantengono le parachain e forniscono le conferme ai validatori).

e forniscono le conferme ai validatori).

2.2. Ubiquitous computing engine

Dotlake Real timeBasandosi sull'intervento del Dr. Gavin Wood al Polkadot Decoded 2023, la direzione di Polkadot 1.0 evidenzia uno spostamento verso funzionalità blockchain più astratte e generalizzate, andando oltre i concetti originali del suo whitepaper.

Polkadot come risorsa di calcolo (Computational Resource)

Polkadot è una piattaforma per la creazione di applicazioni che utilizzano risorse chiamate Blockspace. Fornisce capacità di calcolo resiliente e generica e funziona come un computer multicore, con Chain chiamate parachain che operano in parallelo. Non è solo una piattaforma per ospitare le Chain, ma anche permettere alle persone di utilizzare queste applicazioni.

Alla fine di novembre 2023, Polkadot conta 50 core indipendenti.

Polkadot si sta trasformando da un ecosistema focalizzato sulle Chain, nel quale ogni parachain possedeva un core di esecuzione dedicato, a un modello orientato alle applicazioni, nel quale i core sono risorse condivise. Il modello originale utilizzava aste per assicurarsi gli slot parachain, ma con le nuove logiche di vendita di coretime, le applicazioni potranno acquistare o riservare coretime su richiesta. Questo abbasserà significativamente le barriere d'ingresso per gli sviluppatori.

Il nuovo modello introduce l'utilizzo agile e l'allocazione del coretime, garantendo un utilizzo efficiente della computazione e del blockspace di Polkadot in base alle esigenze delle applicazioni, senza sprechi. "Accord" sono destinati a migliorare la comunicazione cross-chain e la sicurezza dei messaggi XCM. Inoltre, Polkadot intende aumentare la propria scalabilità delegando la logica on-chain ai sistemi parachain, liberando così ulteriore larghezza di banda per i protocolli parachain e gli accord.

Il mercato del coretime rappresenta una svolta rispetto alle tradizionali aste di slot, e tratta il coretime come un bene commerciabile con token. Le applicazioni possono optare per il noleggio di coretime in bulk o istantaneo, con la possibilità di standardizzare il suo noleggio attraverso un sistema di intermediazione o di acquistarne l'uso immediato a un prezzo spot.

La svolta di Polkadot verso una maggiore centralità delle applicazioni punta a sfruttare il potenziale collaborativo delle diverse Chain per costruire applicazioni che operino a livello trasversale, risolvendo i problemi del mondo reale. La relay-chain si concentrerà sui compiti primari di sicurezza e trasmissione dei messaggi, mentre le parachain si occuperanno di compiti secondari, creando un ecosistema più snello ed efficiente.

Polkadot sta perfezionando la sua implementazione attraverso le RFC per continuare a essere un motore di calcolo decentralizzato, sicuro e ubiquo destinato ad attivare la prossima generazione di applicazioni Web3.


3. Sicurezza condivisa della rete

3.1. Architettura di sicurezza di Polkadot

La Relay Chain è il cuore di Polkadot, fondamentale per la sua sicurezza, il consenso e la comunicazione tra chain. Non supporta direttamente gli smart contract o le applicazioni degli utenti, concentrandosi invece sul coordinamento dell'intero sistema. I Validator della rete Polkadot partecipano con lo staking di DOT sulla Relay Chain, la quale dispone di una gamma limitata di transazioni, principalmente per la governance, le aste parachain e la partecipazione a NPoS. Queste funzionalità sono intenzionalmente minime, delegando le caratteristiche fondamentali del protocollo alle varie chain e i compiti specifici alle parachain che offrono diverse implementazioni e funzionalità. Questo design garantisce un efficiente coordinamento generale e flessibilità all'interno dell'ecosistema Polkadot.

Nominated Proof of Stake (NPoS) su Polkadot è un algoritmo decisionale progettato per raggiungere tre obiettivi primari: massimizzare l'importo totale dello staking, massimizzare lo stake sul validatore con lo staking minimo e minimizzare la varianza dello stake tra i validatori. Utilizza algoritmi di calcolo come il Sequential Phragmén, il Phragmms e lo Star Balancing. Il metodo Sequential Phragmén elegge i validatori in base al proprio stake e agli stake dei nominatori, bilanciando i pesi tra i validatori dopo ogni elezione. Questa complessa ottimizzazione viene eseguita da Polkadot off-chain per mantenere coerenti i tempi dei blocchi. Come mostrato di seguito, il 51,25% del totale di 1,383 miliardi di DOT in emissione è stato messo in stake alla data del 30 novembre 2023.

NPoS funziona in background e richiede un intervento minimo da parte dell'utente, tuttavia la comprensione dei suoi meccanismi è vantaggiosa per i nominatori. In Polkadot, il peso dell'elettore è proporzionale al numero di token posseduti, ispirandosi più a un'elezione di un azionista aziendale che a un'elezione politica tradizionale. L'algoritmo Weighted Phragmén, estensione del metodo di base, elegge in sequenza i candidati e costruisce una mappatura ponderata della selezione di ciascun nominatore per i validatori, garantendo una distribuzione equa degli stake. Dopo l'elezione, un processo di ridistribuzione cerca di minimizzare la varianza degli stake degli elettori tra i candidati eletti, consentendo idealmente a ogni nominatore di sostenere un solo validatore per era.

In Polkadot, la rappresentanza proporzionale assicura il decentramento, impedendo a qualsiasi gruppo minoritario di avere un'influenza eccessiva. I sistemi tradizionali si concentrano sull'evitare la sottorappresentazione dei gruppi, ma Polkadot va oltre, evitando anche la sovrarappresentazione. Questo approccio aumenta la sicurezza della rete, poiché una rappresentanza più uniformemente distribuita rende più difficile per un singolo gruppo controllare o manipolare il sistema. L'uso da parte di Polkadot della regola elettorale seqPhragmen è unico in questo senso, in quanto offre un ulteriore livello di sicurezza grazie a una rappresentanza equa.

3.2. Decentramento – Il Coefficiente di Nakamoto

Nel mondo delle blockchain e delle criptovalute, la decentralizzazione è una caratteristica fondamentale per la sicurezza e l'equità. Un approccio comune per quantificare la decentralizzazione della rete è la metrica del Coefficiente di Nakamoto. In parole povere, rappresenta un numero minimo di validatori che controllano più del 33% dello stake nelle reti PoS.

L'approccio di Polkadot al decentramento

Polkadot adotta un metodo unico per garantire la decentralizzazione della rete basato sul processo di selezione dei validatori. Contrariamente ad altre reti blockchain in cui la quantità di stake di un validatore può influenzare sensibilmente il consenso, Polkadot opera in modo diverso. Tutti i validatori attivi nel protocollo di consenso GRANDPA di Polkadot hanno lo stesso potere di voto, indipendentemente dal loro stake. Questa scelta progettuale è fondamentale per mantenere una rete equilibrata e decentralizzata.

L'algoritmo di elezione di Phragmen

La rete Polkadot utilizza il meccanismo NPoS (Nominated-Proof-of-Stake) e l'algoritmo di elezione Phragmen per selezionare i validatori. Questo algoritmo ottimizza il set di validatori massimizzando il valore totale dello stake, incrementando lo stake del validatore con lo stake più basso del set e minimizzando la varianza della distribuzione dello stake. Con 297 validatori attivi in ogni momento e circa 700 altri in attesa, l'insieme dei validatori è dinamico e cambia ogni era (circa 24 ore). Questo costante cambiamento nella composizione dei validatori aumenta la sicurezza e la decentralizzazione della rete. Di seguito è riportata uno snapshot mensile di questo processo, in cui sono elencati il numero di validatori attivi e quelli in attesa per l'ultimo blocco di un certo mese. Il numero di validatori attivi è costante, mentre possono esserci piccole fluttuazioni nel numero di validatori in attesa.

Come capire il Coefficiente Nakamoto di Polkadot

Il Coefficiente di Nakamoto nelle reti blockchain si riferisce in genere al numero minimo di entità necessarie per controllare una porzione significativa della rete, il che spesso porta a fallimenti del consenso. Per le blockchain PoS, questa soglia è legata al controllo di oltre il 33% dello stake totale. Il potere di voto paritario di Polkadot tra i validatori tuttavia cambia questa dinamica.

In questo momento, nel caso di Polkadot, il Coefficiente Nakamoto è pari a 93, il che significa che i primi 93 validatori detengono un terzo dello stake totale, il che significa che 93 entità dovrebbero colludere per controllare la rete. Questo numero elevato testimonia la solida decentralizzazione di Polkadot.


Inoltre, la differenza minima nelle percentuali di staking tra i validatori attivi con lo stake più alto (0,47%) e quello più basso (0,29%) al 30 novembre 2023 sottolinea ulteriormente questo equilibrio. 3.3. Polkadot Tokenomics

La tokenomics di Polkadot ruota attorno al suo token nativo, DOT, che ha molteplici scopi, tra cui economici, slashing, governance e allocazione delle parachain. In termini economici, i DOT vengono mintati e rimossi per ricompensare i nodi che adottano il protocollo di consenso, per finanziare la Treasury e per controllare il tasso di inflazione. Il sistema proof-of-stake di Polkadot coinvolge i validatori, che mettono in stake i DOT per produrre blocchi e raggiungere il consenso, e i nominatori, che forniscono il loro stake ai validatori e condividono le ricompense e le sanzioni.

Il modello di inflazione in Polkadot non è lineare ma è guidato dai pagamenti NPoS (Nominated Proof of Stake). Il tasso di inflazione è una funzione del tasso di stake e mira a bilanciare la sicurezza e la liquidità regolando gli incentivi per lo staking dei DOT. Il tasso di inflazione comprende vari fattori, tra cui l'inflazione derivante dal minting per gli NPoS e il Treasury, la deflazione derivante da slashing e l'eliminazione delle commissioni sulla transazione.

I validatori e i nominatori ottengono ricompense attraverso un sistema di punti basato sulla loro partecipazione ai controlli di validità e alla produzione di blocchi. Queste ricompense sono proporzionali ai punti guadagnati in ogni era e vengono poi suddivise tra validatori e nominatori. La distribuzione dei pagamenti all'interno di ogni slot di validazione si basa su uno stake proporzionale, con una commissione fissa per il validatore e il resto condiviso tra tutti i partecipanti allo slot.

La tokenomics di Polkadot è stata concepita per incentivare la partecipazione alla rete e la sicurezza, bilanciando al contempo le esigenze di governance, stake e sviluppo delle parachain. Questo approccio crea un ecosistema dinamico in cui i possessori dei token sono attivamente coinvolti nella manutenzione della rete e nel processo decisionale.


4. La governance

4.1. Gov1 - La prima versione della Governance di Polkadot

Originariamente Polkadot ha attuato un sistema di governance decentralizzato e innovativo, caratterizzato da una struttura tri-camerale: un comitato tecnocratico per le tempistiche di aggiornamento, un organo esecutivo eletto che ha introdotto la legislazione per gestire i parametri, l'amministrazione e la spesa, e un sistema di voto generale che ha favorito gli stakeholder a lungo termine. Ispirato in qualche modo alla democrazia parlamentare, questo sistema ha funzionato efficacemente per 2-3 anni, gestendo in modo efficiente i fondi del Treasury e implementando aggiornamenti e fix critici.

Non sono mancate tuttavia le problematiche. La centralizzazione e la mancanza di anonimato nel Consiglio esecutivo (il Consiglio) ponevano dei rischi al protocollo e ai suoi membri, che potevano subire pressioni per prendere decisioni di parte. Il Comitato tecnico ha affrontato problemi simili di centralizzazione e vulnerabilità. In una società in cui il decentramento è sempre più vitale per la sicurezza, questi aspetti erano preoccupanti.

Un altro limite era rappresentato dal sistema di referendum unico e onnicomprensivo, che limitava il processo decisionale limitando il numero di proposte che potevano essere prese in considerazione contemporaneamente e portando a periodi di votazione molto lunghi. Questo sistema ha favorito l'esame approfondito di poche proposte rispetto a una gamma più ampia di altre, limitando inavvertitamente il potenziale del processo decisionale collettivo.

Il modello di governance aveva inoltre un'intrinseca esclusività dovuta alle elevate barriere di ingresso, che incideva sulla diversità, sull'affluenza e sulla legittimità delle decisioni.

Nonostante il modello originale fosse considerato all'avanguardia nello spazio Web3, la consapevolezza che questa prima versione fosse solo un punto di partenza ha fatto sì che si prevedessero miglioramenti e nuove versioni. È stato quindi progettato e messo in atto un nuovo modello, destinato a far progredire la governance di Polkadot, affrontando questi problemi ed evolvendo ulteriormente il processo decisionale dell'ecosistema.

4.2. Introduzione a OpenGov

OpenGov, il sistema di governance innovativo di Polkadot, mira a colmare le lacune del modello precedente. Mantiene i principi fondamentali, come la regola del 50% di stake per il processo decisionale e il Conviction Voting, che dà più peso agli stakeholder a lungo termine. Tuttavia, semplifica la governance eliminando organi indipendenti come il Consiglio e il Comitato tecnico, ed elimina l'alternanza dei calendari delle proposte e le code pubbliche. L'attenzione si sposta sui referendum come strumento decisionale primario, permettendo numerosi referendum simultanei per una governance più agile e inclusiva.

Questo sistema consente a chiunque di avviare o votare un referendum in qualsiasi momento, portando potenzialmente a numerose votazioni simultanee. Per gestire questa situazione, Polkadot OpenGov introduce caratteristiche uniche per la gestione dei referendum, tra cui le "Origini" (Origins) e le "Tracce" (Tracks) per categorizzare i referendum in base alla loro complessità e al loro potenziale impatto. Le decisioni più significative richiedono salvaguardie più severe e periodi di considerazione più lunghi, mentre quelle meno critiche hanno processi più semplici.

Principali differenze rispetto alla Governance V1

  • Semplificazione e decentralizzazione: OpenGov elimina il Consiglio e il Comitato tecnico, creando una struttura più semplice in cui è coinvolto solo il pubblico (i possessori di token) e il gruppo tecnico (Technical Fellowship). Questo approccio garantisce un modello di governance più decentralizzato.
  • Molteplici Origin e Track: In OpenGov, i referendum vengono eseguiti da più origini, ognuna con una traccia diversa. Ciò consente di classificare le proposte in base alla loro importanza e urgenza, permettendo l'esecuzione simultanea all'interno e tra le tracce di origine.
  • Presentazione pubblica delle proposte: A differenza della Governance V1, dove le proposte potevano essere presentate dal Consiglio o dal pubblico, in OpenGov tutte le proposte sono presentate dal pubblico, rafforzando la natura democratica del sistema.
  • Curve di approvazione e supporto specifiche per l'origine: OpenGov utilizza curve di approvazione e supporto specifiche per ogni origine, determinando la quantità di approvazione e supporto necessaria nel tempo. Questo sistema rimpiazza l'Adaptive Quorum Biasing utilizzato nella V1, portando a un processo di approvazione più equo e rispondente ai tempi.
  • Periodi di votazione e di attuazione flessibili: OpenGov consente di votare simultaneamente più referendum, con periodi di votazione e promulgazione personalizzabili in base all'importanza e all'urgenza dell'origine.
  • Cancellazione e blacklist: OpenGov introduce un'operazione speciale per l'annullamento dei referendum in corso, consentendo il rifiuto immediato delle proposte, con la possibilità di decurtare il deposito se la proposta è dannosa o spam. Questa operazione di cancellazione è dotata di una propria Origine e di un proprio Track, progettato per l'esecuzione urgente.
  • Opzioni di voto migliorate: Gli elettori di OpenGov possono scegliere di astenersi o di dividere il voto, oltre alle tradizionali opzioni "sì" (aye) o "no" (nay), offrendo un maggiore coinvolgimento nel processo di voto.
  • Agili deleghe multiruolo: Gli elettori possono delegare i voti a diversi account a seconda delle origini, consentendo deleghe più personalizzate e basate sulle competenze.
  • Polkadot Fellowship e Whitelisting: La Polkadot Fellowship, un'entità più decentralizzata rispetto al Comitato tecnico, può inserire le proposte nella whitelist, consentendo loro di avere periodi di attesa, conferma ed esecuzione più brevi. Questo processo garantisce una risposta più rapida alle proposte urgenti e critiche.

OpenGov è stata lanciata su Kusama, la rete "canary" di Polkadot, nel novembre 2022. Dopo sei mesi di funzionamento su Kusama, la rete canaria, è diventato operativo su Polkadot il 15 giugno 2023. Questo nuovo modello di governance migliora significativamente la decentralizzazione di Polkadot, consentendo alla comunità di avere un controllo più diretto sui processi decisionali.

4.3. Polkadot 1.0 - Completamento del Whitepaper di Polkadot e consegna alla community

Nel luglio del 2023, il primo runtime, v1.0, è stato rilasciato sotto la Technical Fellowship di Polkadot come collettivo indipendente. Questa versione realizza pienamente la visione innovativa delineata nel whitepaper Polkadot del 2016, che proponeva una rete multi-chain scalabile ed eterogenea. Le caratteristiche principali includono sharding eterogeneo, stake avanzato, governance on-chain, comunicazione cross-chain e upgrade forkless.

Il percorso verso Polkadot 1.0 ha previsto importanti progressi nella gestione del blockspace, nell'efficienza delle transazioni e nella scalabilità, affrontando il trilemma della blockchain e migliorando l'esperienza degli sviluppatori.

Polkadot 1.0 ha anche introdotto le cosiddette release "Long Term Support" (LTS), che assicurano correzioni di sicurezza critiche per le parachain senza la necessità di passare a versioni più recenti con modifiche sostanziali. Le versioni LTS vengono mantenute per 6 mesi, fornendo alle aziende e agli utenti una stabilità prioritaria e un codice sicuro per le parachain.

Con la release 1.0, tutto il codice di runtime è stato trasferito in un repository gestito dalla Technical Fellowship, che ha segnato un passaggio completo alla community, favorendo una maggiore decentralizzazione, trasparenza e collaborazione.

Lo sviluppo futuro si concentrerà su discussioni e consenso guidati dalla community, introducendo potenzialmente nuovi meccanismi di allocazione e "accordi" tra blockchain. La continua innovazione di Polkadot enfatizza l'interoperabilità, la scalabilità e l'aggiornabilità.

Il Treasury di Polkadot

Il ruolo del Treasury di Polkadot è stato costante in entrambe le implementazioni di Governance V1 e OpenGov. Il bilancio controllato dalla Treasury al 30 novembre 2023 era di ~ 44 milioni di DOT pari a ~ 3,19% dell'emissione totale di DOT.

Gli apporti e le uscite di fondi dal Treasury si manifestano in diverse forme. In termini di DOT che fluiscono dal Treasury all'Ecosistema Polkadot, i meccanismi di sovvenzione più frequenti sono i Bounty (compresi i Child Bounty) e le Proposte. Per il 2023, circa 5,356 milioni di DOT sono stati erogati dal Treasury sotto forma di proposte, mentre 949.000 DOT sono stati pagati attraverso bounty.

La maggior parte dei DOT che affluiscono al Treasury deriva dalla percentuale di inflazione della rete, che si origina dalla deviazione tra il tasso di stake effettivo e il tasso di stake ideale. Altre fonti di reddito del Treasury provengono dalle commissioni di transazione e dai trasferimenti vari al Treasury da altri wallet. Nel 2023, la Treasury ha registrato un afflusso positivo di 1,825 milioni, che significa che le entrate hanno superato le uscite.

Numero di referendum per esito (Gov1 vs OpenGov)

OpenGov è stato implementato a metà giugno (distribuito su Polkadot runtime / approvato per essere incluso dalla community), segnando la transizione da Gov1, utilizzato nella prima metà dell'anno. Data la concomitanza di referendum permessa dal sistema OpenGov, questo ha determinato un aumento del 570% del numero di referendum eseguiti fino al 30 novembre. Nonostante questo aumento, la percentuale di approvazione dei referendum è rimasta relativamente stabile.

Numero di proposte del Treasury (Gov1 vs OpenGov)

Qui possiamo vedere l'immediato aumento delle proposte del Treasury dopo il lancio di OpenGov che hanno superato le 90 proposte nel solo mese di novembre.

Numero medio di voti (Gov1 vs OpenGov)

OpenGov registra un aumento significativo del numero medio di voti per referendum (~25 milioni), superando di gran lunga la media di Gov1 (~1,3 milioni), il che suggerisce un livello maggiore di impegno nelle attività di governance da parte dei possessori di DOT

Numero di referendum per Origine (Origins) (OpenGov):

Si può notare che le Origini più popolari sono quelle in cui è possibile richiedere fondi al Treasury. Le prime 5 Origini infatti permettono di richiedere tali fondi.

Numero di voti per durata del Lock (OpenGov)

Mostrando una vista dettagliata della distribuzione dei votanti in base alla durata del lock, la scelta più popolare è il voto con 1x di conviction. La conviction implica un periodo di blocco di 28 giorni per i token, mentre il voto senza conviction prevede che i token non vengano bloccati ma che il potere di voto venga ridotto al 10% del valore iniziale.

Numero mensile di elettori (OpenGov)

Il numero di elettori inizia quando OpenGov è stato lanciato a metà giugno, il che significa un minor numero di referendum e un periodo di adattamento a questo nuovo sistema. Il numero di elettori è aumentato a luglio, è diminuito ad agosto e poi è aumentato costantemente ogni mese fino a novembre. Si può notare anche una tendenza all'aumento degli elettori delegati. A novembre, per la prima volta, il conteggio degli elettori delegati ha superato quello degli elettori diretti.

Potere di voto mensile per tipo (OpenGov)

C'è una tendenza più netta all'aumento dei token votati con convinzione, il che suggerisce che alcuni elettori sono disposti a bloccare i loro token per un periodo più lungo al fine di aumentare il loro potere di voto. In particolare, a novembre il numero di token che hanno votato con convinzione è stato doppio rispetto a quelli che hanno votato senza convinzione.

Potere di voto mensile per direzione (OpenGov)

Per quanto riguarda la direzione dei voti, entrambi i grafici mostrano una tendenza simile, con un numero maggiore di voti a favore del "sì" (aye) rispetto al "no" (nay). Sebbene un numero maggiore di "ayes" rispetto ai "nays" non determini il risultato a causa della convinzione e del numero di tokens votati, è da notare un aumento del numero di voti positivi sulle proposte nel corso dei mesi precedenti.


5. Ecosistema - Parachain e chain di sistema

Dotlake Real time

5.1. Parachain

Le parachain di Polkadot sono blockchain specializzate che si integrano con la rete Polkadot, ciascuna progettata per casi d'uso specifici. Offrono soluzioni alle sfide di scalabilità e flessibilità della tecnologia blockchain consentendo a più blockchain di operare in modo indipendente ma sicuro, sfruttando la sicurezza condivisa fornita dalla Relay Chain Polkadot (il motto "Secured by Polkadot"). Questa sicurezza condivisa è un valore aggiunto significativo per le chain che diventano parachain, in quanto consente loro di attingere alla sicurezza economica della Relay Chain senza la necessità di mantenere il proprio set di validatori, distinzione fondamentale rispetto alle chain indipendenti collegate da bridge.

Le Parachain possono avere le proprie economie e i propri token nativi, ma non sono obbligate a farlo. Funzionano utilizzando schemi come Proof-of-Stake per selezionare i validatori, benché si affidino alla Relay Chain per la convalida e la finalizzazione. Le commissioni di transazione e altri modelli economici possono essere implementati a discrezione di ogni parachain.

Complessivamente, il vero potenziale delle parachain è enorme, con casi d'uso che vanno dalle chain di associazioni criptate e le chain ad alta frequenza alle chain per la privacy o per i smart contract. Esse rappresentano una componente significativa dell'architettura di Polkadot. Un'architettura progettata per migliorare la scalabilità, l'interoperabilità e la flessibilità della rete.

Il grafico seguente mostra l'evoluzione del numero di parachain sicure grazie alla Relay Chain di Polkadot dall'inizio del 2022 (6) alla fine di novembre 2023 (50).

5.2. Parachain di sistema

Le System Chain, note anche come "System Parachain" (Parachain di Sistema), sono parachain specializzate che ospitano funzionalità chiave di rete. Sono governate dalla rete piuttosto che dai singoli sistemi di governance, garantendo che i servizi e le funzionalità essenziali siano mantenuti in modo efficiente e sicuro a beneficio dell'intero ecosistema Polkadot.

Caratteristiche principali del protocollo: Le parachain di sistema contengono elementi essenziali al protocollo di Polkadot, ma a differenza delle parachain standard, non vengono acquisite tramite aste. Invece, i loro core di esecuzione sono assegnati dalla governance della rete. Questa configurazione consente a Polkadot di utilizzare la sua capacità di esecuzione parallela per ospitare la logica del protocollo principale, migliorando la scalabilità e l'efficienza.

Evoluzione della terminologia: Precedentemente conosciuti come "Paracadute del bene comune" (Common Good Parachains), per maggiore chiarezza il termine si è evoluto in "Parachain di sistema". Questo cambiamento rispecchia il loro ruolo nella rete e la loro gestione da parte dei meccanismi "on-chain" di governance, piuttosto che avere token nativi o sistemi di governance separati.

Parachain di Sistema esistenti

  • Asset Hub: Questa parachain funge da portale degli asset per tracciare e gestire l'emissione di asset, tra cui le stablecoin garantite da riserve e i not-fungible token (NFT). Offre un'efficiente elaborazione delle transazioni con commissioni significativamente più basse rispetto alla Relay Chain.
  • Encointer: Una piattaforma blockchain per l'ID personale e il reddito di base universale, Encointer si concentra sull'inclusività finanziaria e mitiga gli attacchi di sibilla utilizzando un sistema di Proof of Personhood. Consente ai gruppi di creare e gestire i propri token digitali della community.
  • Collectives: Questa parachain ospita gruppi collettivi on-chain che contribuiscono alla gestione della rete e alla governance decentralizzata, consentendo alle reti di esprimere opinioni legislative all'interno di altre reti.
  • Bridge Hubs: Dedicati alla creazione di collegamenti tra reti, i Bridge Hubs facilitano la creazione di connessioni fiduciarie con altre reti, migliorando l'interoperabilità e l'integrazione delle reti.

5.3. Relay and Parachain di Polkadot: Alcuni numeri

Possiamo ottenere uno sguardo dall'alto dell'ecosistema osservando alcune metriche diffuse tra la Relay Chain di Polkadot e le sue Parachain.

Transazioni

Nel 2023, la Relay Chain di Polkadot e le Parachain hanno inviato oltre 100 milioni di Euro in commissioni con una media mensile di 9,124 milioni.

Per includere sia le transazioni native di Substrate che quelle EVM sono stati presi in considerazione: il numero di transazioni a pagamento, gli extrinsic firmati e il numero di eventi "ethereum.executed" e "evm.executed".

Indirizzi unici

Il grafico seguente mostra il numero di indirizzi di wallet ss58 su ogni chain con un saldo non nullo dalla funzione di archiviazione system.accounts. Il numero di indirizzi unici è cresciuto a un ritmo costante nel 2023, con un aumento del 44% dai 3,162 milioni di gennaio ai circa 4,54 milioni di novembre.

Indirizzi attivi

Definendo un indirizzo attivo come uno che firma un'extrinsic di successo (transazione Substrate) o è il mittente di un evento ethereum.executed/`evm.executed` (transazione EVM) si ottiene una media mensile di 249k indirizzi attivi nel 2023.

Interoperabilità: XCM

Osservando i metodi di trasporto per il Cross-Consensus Message Format (XCM), si può notare che il Vertical Message Passing (VMP), dove i messaggi XCM sono inviati tra Relay e Parachain, è più diffuso dell'Horizontal Relay-routed Message Passing (HRMP), dove le parachain inviano messaggi XCM ad altre parachain utilizzando la Relay Chain.

Osservando i metodi di trasporto per il formato di messaggio Cross-Consensus (XCM), si nota che il Vertical Message Passing (VMP), in cui i messaggi XCM sono inviati tra il Relay e i paracadute, è più popolare dell'Horizontal Relay-routed Message Passing (HRMP), in cui i paracadute inviano messaggi XCM ad altri paracadute utilizzando la Relay Chain.

Per comprendere i percorsi tracciati dai messaggi XCM, è stato utilizzato l'evento xcmpqueue.XcmpMessageSent per identificare i messaggi HRMP inviati, l'evento dmpqueue.ExecutedDownward per segnalare la ricezione di messaggi verso il basso (Relay Chain -> Parachain) e gli eventi parachainsystem.UpwardMessageSent / ExecutedUpward per indicare l'invio di messaggi verso l'alto (Parachain -> Relay Chain).

La La VMP è stata la più diffusa nel 2023 con ~170k messaggi inviati, la UMP è stata leggermente più popolare (~88k messaggi inviati) della DMP (~82k messaggi ricevuti). L'HRMP, invece, ha visto 99k messaggi trasmessi nel 2023 con una media di circa 25k messaggi XCM al mese per tutti i metodi di trasporto.

Esaminando più da vicino l'HRMP, possiamo notare che il numero di canali HRMP distinti tra le parachain è più che raddoppiato nel 2023, passando da 45 alla fine di gennaio a 92 alla fine di novembre.

In termini di messaggi HRMP inviati, Moonbeam è al primo posto nel 2023 con oltre 22k messaggi totali inviati, mentre Hydra DX, Bifrost, Acala e Astar si sono attestati tutti tra le 10 e le 12k unità per l'anno.


6. Polkadot-SDK e Developer Community

6.1. Developer

La community di sviluppatori di Polkadot è una forza importante nello spazio blockchain. Si distingue per la sua forza e il suo impegno attivo. Secondo Electric Capital, Polkadot è uno tra i leader negli ecosistemi di sviluppo del mondo blockchain, sempre secondo solo a Ethereum.

Polkadot ha raggiunto 500 sviluppatori a tempo pieno (sviluppatori che contribuiscono al codice per più di 10 giorni al mese) in soli 3,6 anni, il tasso di crescita più rapido di qualsiasi altro ecosistema blockchain. Questo riconoscimento testimonia i contributi diligenti apportati all'interno dell'ecosistema e il numero significativo di sviluppatori che vi partecipano attivamente.

La Polkadot Blockchain Academy (PBA) fornisce un'esperienza formativa unica incentrata sulla tecnologia blockchain, utilizzando Polkadot e Substrate come fondamenta. Il programma, pensato sia per gli sviluppatori che per i fondatori di progetti Polkadot, è diretto da esperti dell'ecosistema Polkadot, di Parity Technologies e della Web3 Foundation. Il programma di studi comprende moduli teorici su economia, governance, teoria dei giochi, crittografia e applicazioni pratiche delle tecnologie specifiche di Polkadot. L'Accademia mira a dotare i partecipanti delle conoscenze e delle competenze necessarie per costruire blockchain e contribuire in modo significativo all'ecosistema Polkadot. Accoglie sia nuovi che esperti appassionati di Web3 e di tecnologia blockchain.

Da settembre 2023, PBA ha reso pubblici i materiali dei suoi corsi. Questa iniziativa fa parte dello sforzo continuo per migliorare il curriculum e l'esperienza di apprendimento, con l'obiettivo di dotare gli sviluppatori di competenze essenziali per affermarsi nell'ecosistema Polkadot.

Il Polkadot Developer Heroes Program è un'iniziativa incentrata sulla community per gli sviluppatori che sono attivamente impegnati nell'ecosistema Polkadot. È aperto agli sviluppatori di tutti i livelli che contribuiscono tecnicamente, partecipano alle discussioni e creano contenuti tecnici relativi a Polkadot. Il programma offre diversi vantaggi, tra cui uno spazio educativo dedicato, contenuti esclusivi, sessioni di mentoring, attività di networking, opportunità di carriera e altro ancora. L'obiettivo è connettere, far crescere e ispirare la community di sviluppatori Polkadot, fornendo una piattaforma per la condivisione delle conoscenze e lo sviluppo professionale. Include due categorie: Rookies (principianti nello sviluppo di Polkadot) e Heroes (advocate della tecnologia Polkadot). Le attività comprendono il mentoring, il contributo allo stack Polkadot, la creazione di contenuti e la partecipazione a eventi. I partecipanti interessati possono iscriversi e candidarsi al programma.

I commit su GitHub

I commit sono stati costantemente superiori a 4k a settimana nel 2023, ma sono stati molto più alti nei primi mesi dell'anno rispetto all'ultima metà. I commit non sempre rappresentano la vera attività dietro ai repository e, sebbene si noti un calo, possiamo integrare i risultati con altre metriche di GitHub per evidenziare l'impegno complessivo degli sviluppatori.

Developer attivi su GitHub

L'analisi sugli sviluppatori che hanno eseguito commits settimanalmente rivela che c'è un numero stabile di sviluppatori. Nel 2023 sono stati oltre 800 gli sviluppatori unici che hanno eseguito commit su codebase ogni settimana. Queste cifre contano i nomi degli sviluppatori che hanno effettuato commit sul master default branch, escludendo bot e fork del repository.

GitHub: Problemi aperti e chiusi

Il numero di issue aperti e chiusi al mese dimostra che l'attività è costante durante tutto l'anno. Nonostante la diminuzione nel numero di commit, i problemi rimangono elevati e vengono continuamente aperti e chiusi nel corso dell'anno. Da tutti i repository analizzati, ci sono stati più di 3.000 issue aperti per 8 degli 11 mesi analizzati e più di 2.500 issue chiusi.

Richieste Pull eseguite su Github

Inoltre, possiamo indicare le richieste di pull accorpate per tutti i branch per mostrare come l'attività sia costante nell'ecosistema. Quasi ogni mese sono state misurate oltre 7k richieste di pull nel 2023 da tutti i repository selezionati. Visualizzando i commit, gli autori attivi, i problemi e le richieste di integrazione, siamo in grado di ottenere una comprensione più profonda della vivacità dell'ecosistema e di sottolineare lo sviluppo sostenuto in corso.

Collaboratori unici e commit totali dell’Organizzazione

Osservando i 50 principali repository per numero unico di sviluppatori e per numero totale di commit dell'organizzazione al master branch, è evidente che i repository sono gestiti da centinaia di utenti, che registrano migliaia di commit all'anno. In molti repository ci sono più di 500 collaboratori individuali, a dimostrazione dell'ampia gamma di talenti che lavorano su più progetti diversi.

GitHub: I primi 50 repository per sviluppatori unici e commit totali dell'Org.

Esclusione di responsabilità: Le dashboard di GitHub fornite sono progettate per offrire una visione direzionale dell'attività degli sviluppatori e dell'ecosistema, escludendo i fork e i bot al meglio delle nostre conoscenze. Pur cercando di essere accurati, riconosciamo la possibilità di anomalie e ci impegniamo a perfezionare e migliorare continuamente la logica dei dati, anche caso per caso. Pertanto, questi dati devono essere utilizzati come guida e non come fonte definitiva. Invitiamo gli utenti a considerare questo contesto quando interpretano le metriche del dashboard e ci auguriamo di implementare miglioramenti continui.

Grazie a yangWao per la segnalazione!

6.2. Polkadot-SDK

Il Polkadot SDK è un robusto toolkit progettato per semplificare lo sviluppo di applicazioni Web3 all'interno di Polkadot o di ecosistemi blockchain indipendenti. Integra Polkadot, Substrate e Cumulus in un unico framework, semplificando la creazione di blockchain e parachain indipendenti. Substrate funge da framework di base, fornendo agli sviluppatori blocchi personalizzabili (chiamati "pallet") per la costruzione di blockchain, mentre Cumulus facilita la creazione di parachain, che beneficiano della sicurezza e dell'interoperabilità di Polkadot. Inoltre, l'API Polkadot.js consente un'interazione senza soluzione di continuità con la rete Polkadot, fondamentale per lo sviluppo di interfacce utente e dApp che comunicano con la blockchain.

Il consolidamento dei repository Polkadot, Substrate e Cumulus nel repository Polkadot SDK semplifica il tracciamento dei problemi e la documentazione, migliorando la collaborazione e la fluidità dei team di sviluppo. I problemi e le richieste di pull esistenti rimangono accessibili, garantendo la necessaria continuità. L'accorpamento mira a semplificare il processo di sviluppoe e a favorire una migliore collaborazione. Questa trasformazione sottolinea il ruolo dell'SDK come ecosistema completo per lo sviluppo di blockchain.

Per informazioni più dettagliate, visitate - Polkadot Wiki on starting building, Polkadot build index e Polkadot open-source technology stack.

"La differenza tra competizione e cooperazione è la tecnologia. Ecco perché abbiamo progettato Polkadot e Substrate per essere neutrali e general".

Dr. Gavin Wood

La natura generale e neutrale di Polkadot-SDK ha attirato progetti al di fuori dell'ecosistema Polkadot per utilizzare la sua tecnologia open-sourced orientata al futuro. Alcuni di essi includono:

Avail Project è una soluzione completa per lo sviluppo di blockchain moderne, che affronta i problemi delle blockchain monolitiche. Offre un approccio modulare che consente uno sviluppo di blockchain ottimizzato, scalabile ed efficiente. Avail fornisce un livello di dati e di consenso sicuro, che supporta una varietà di applicazioni blockchain, compresi i rollup sovrani e le applicazioni con minimizzazione fiduciaria.

Avail ha scelto Polkadot e Substrate per il livello di disponibilità dei dati (DA o Data Availability) grazie ai meccanismi di consenso BABE e GRANDPA di Polkadot, che offrono un equilibrio tra vivacità della rete e sicurezza. Questo approccio di consenso ibrido migliora la resilienza della rete, consentendo ad Avail di resistere a diverse criticità della rete. Inoltre, la Nominated Proof of Stake (NPoS) di Polkadot e la light client network offrono un alto livello di decentralizzazione e sicurezza. Questo, unito all'approccio modulare di Avail e all'efficace distribuzione delle ricompense, lo distingue da altre soluzioni DA.

Per un'analisi dettagliata, potete leggere l'articolo completo sul blog di Avail qui.

Madara Starknet Sequencer - Madara è un sequenziatore Starknet ad alte prestazioni progettato per supportare la personalizzazione e l'efficienza delle blockchain specifiche per le applicazioni, note come appchain. Utilizza il framework Substrate per migliorare le capacità della Cairo VM, consentendo la creazione di programmi sicuri, verificabili e flessibili. Madara offre un'infrastruttura scalabile, un elevato throughput e un controllo sulle applicazioni, con caratteristiche quali il supporto della privacy sulla chain, l'interoperabilità tra le chain e un'esecuzione robusta. Facilita soluzioni economiche, scalabili e personalizzabili nello sviluppo di blockchain, in particolare per le applicazioni decentralizzate (dApp).

Per una comprensione dettagliata di Madara e delle sue funzionalità, è possibile leggere l'articolo completo sul sito web di StarkWare qui.

Cardano Partner Chains - Cardano ha annunciato l'introduzione di Partner Chains, una rete di blockchain interoperabili di primo livello. A tal fine, Cardano utilizzerà Substrate, la base dell'SDK di Polkadot, come "comprovato framework modulare open-source", dimostrando il potenziale di Substrate di espandersi attraverso Web3 e la sua facilità di utilizzo per altre chain ed ecosistemi.

Per ulteriori informazioni, è possibile leggere l'annuncio completo sul blog della IOHK qui.

NEAR / Octopus Network - Costruito su NEAR, il progetto Octopus consente di creare app-chain o chain specifiche per le applicazioni, fornendo una forma di scalabilità orizzontale e una maggiore personalizzazione e flessibilità a qualsiasi progetto che desideri avere una propria blockchain su NEAR. Queste app-chain sono create attraverso Substrate (l'SDK blockchain di Parity Tech) con l'uso di pallet e possono essere compatibili con l'EVM utilizzando Barnacle EVM come modello.

NEAR / Octopus Network - Costruito su NEAR, il progetto Octopus consente di creare catene di applicazioni o catene specifiche per le applicazioni, fornendo una forma di scalabilità orizzontale e una maggiore personalizzazione e flessibilità a qualsiasi progetto su NEAR che desideri avere una propria blockchain. Queste catene di app sono create attraverso Substrate (l'SDK blockchain di Parity Tech) con l'uso di pallet e possono essere compatibili con l'EVM utilizzando Barnacle EVM come modello "".

6.3. Substrate Stack Exchange

La community di Polkadot incoraggia la condivisione delle conoscenze tra gli sviluppatori attraverso l'uso di un forum Polkadot & Substrate Stack Exchange che si trova qui. Il forum è una risorsa fondamentale per chiedere e rispondere alle domande relative a Substrate e al più ampio ecosistema Polkadot. È un luogo in cui gli sviluppatori possono confrontarsi con la community e partecipare a discussioni interessanti su un'ampia gamma di argomenti. Dai nuovi sviluppatori ai fondatori di progetti parachain e agli ingegneri di base di Polkadot, si tratta di una potente risorsa guidata dalla community che consente la collaborazione e funge da fulcro di conoscenza per l'ecosistema.

Nel 2023 ci sono stati quasi 1.300 nuovi iscritti al forum con migliaia di domande fatte e risposte. Gli argomenti trattati spaziavano dai contratti pallet, Wasm, XCM, runtime, ink, polkadot.js a domande più generali su governance, parachain, staking, dati on-chain e altri aspetti della tecnologia di base di Polkadot.

Top 25 Tag

Con il passare del tempo abbiamo assistito a un aumento dell'interesse per argomenti specifici su Stack Exchange, in quanto gli sviluppatori cercano di approfondire gli ultimi aggiornamenti. Nel 2023 polkadot-js è stato l'argomento più taggato, seguito da substrate-node-template, polkadot e ink.

Attività dell'utente

Durante l'anno sono state postate centinaia di domande al mese sul forum, con un impegno settimanale costante. Le settimane più importanti hanno visto oltre 400 domande e risposte, mentre una settimana normale è stata caratterizzata da 200-350 domande.

7. Punti salienti del 2023

Lancio di USDC nativo su Asset Hub di Polkadot

A settembre si è assistito al debutto di USDC nativi su Asset Hub di Polkadot. Ciò ha migliorato la funzionalità delle stablecoin nell'ecosistema Polkadot, con oltre 4,5 milioni di USDC disponibili in circolazione a metà dicembre.

The Great Unlock

In occasione delle prime aste Parachain, quasi 100 milioni di DOT sono stati vincolati su Acala, Moonbeam, Parallel, Astar e Clover. A partire dall'ottobre 2021, i token sono stati bloccati per quasi 2 anni e sono stati rilasciati il 24 ottobre 2023. La somma più alta è stata guadagnata da Moonbeam con oltre 35 milioni di DOT, seguita da Acala, Parallel, Astar e Clover. Il numero di account che hanno contribuito è variato da 5k per Clover a oltre 45k per Moonbeam.

Al momento dell'unlock, il 24 ottobre, il numero di token in stake era pari a circa 673 milioni di DOT, che sono saliti a circa 709 milioni entro il 30 novembre, con un aumento di oltre il 5% dell'importo totale in stake. Si osserva un netto scossone subito dopo il rilascio, verso la fine di ottobre, e un continuo aumento fino alla fine di novembre.

Ulteriori dati trimestrali del 2023

Q4 2023

Q3 2023

  • Nuove Parachain: Peaq, Bit.Country, InvArch, Energy Web e Nodle sono entrate a far parte dell'ecosistema, apportando ciascuna un contributo unico
  • Aggiornamenti tecnici: Il Fellowthip di Polkadot ha approvato lo sviluppo di una chain di sistema per l'assegnazione del coretime di Polkadot, una proposta di aggiornamento nota come "Agile Coretime"
  • La terza edizione della Polkadot Blockchain Academy si è conclusa presso la University of Berkeley, in California. In questa occasione è stato introdotto un nuovo Founders Track incentrato sugli imprenditori. Le edizioni 4 e 5 si svolgeranno a Hong Kong e Singapore, rispettivamente a gennaio e maggio 2024
  • Integrazione USDC: Circle ha introdotto l'USDC nativo nell'ecosistema Polkadot
  • Tra i punti salienti relativi all'adozione da parte del settore Enterprise si possono citare:

Q2 2023

  • Introduzione di Polkadot OpenGov, la quale ha portato un'ulteriore decentralizzazione nella governance di Polkadot, dando ai possessori di DOT il controllo sulla direzione futura della rete
  • È stato implementato XCM v3, portando lo standard di messaggistica cross-consensus di Polkadot a un livello superiore. I team Parachain hanno immediatamente messo alla prova le nuove funzionalità di XCM
  • La quarta edizione di Polkadot Decoded, la conferenza annuale che celebra i successi dell'ecosistema e traccia il percorso futuro
  • Moonsama, un progetto che si occupa dello sviluppo di soluzioni infrastrutturali e di utilità per accelerare l'arrivo sul mercato di applicazioni basate su NFT, è stato il vincitore dell'asta 42 di Parachain
  • Zeitgeist ha introdotto nel suo protocollo per i mercati di previsione la funzionalità smart contract
  • Polkadot Vault, il cold wallet ultra-sicuro e air-gapped (nessuna connessione internet) precedentemente noto come Parity Signer, ha subito degli aggiornamenti sostanziali, tra cui importanti miglioramenti dell'interfaccia utente
  • Binance ha iniziato a supportare i depositi e i prelievi di USDT su Polkadot, e il volume totale di USDT sul Asset Hub di Polkadot è aumentato del 125% in un giorno
  • Tra i punti salienti relativi all'adozione da parte del settore Enterprise si possono citare:
    • Mythical Games, la blockchain leader nel settore dei videogiochi, ha annunciato la decisione di abbandonare Ethereum a favore del suo nuovo "ecosistema Mythos" su Polkadot,
    • Energy Web si è unita a Polkadot per aiutare grandi nomi come Shell, Vodafone e Volkswagen nel loro percorso di decarbonizzazione.
    • La parachain di Polkadot Frequency ha portato identità self-sovereign su blockchain ai 20 milioni di utenti della sua piattaforma di social media MeWe.
    • KILT ha stretto una partnership con il gigante della contabilità Deloitte per emettere credenziali digitali riutilizzabili per i suoi controlli di identità KYC
    • KILT e Deloitte stanno collaborando con Polimec, un nuovo team dell'ecosistema, per emettere credenziali KYC riutilizzabili che consentiranno l'accesso alle raccolte fondi di asset digitali a livello globale
    • Astar ha svelato i dettagli di Astar 2.0
    • Una partnership tra la Sovereign Nature Initiative e Moonsama porterà i dati sui leoni del Kenya nel mondo virtuale, favorendo gli sforzi di conservazione del mondo reale
    • Peaq, società costruita su Substrate, ha annunciato di voler portare le Tesla nell'ecosistema Polkadot attraverso la start-up di car-sharing ELOOP
    • Evrloot ha rivelato che il suo nuovo gioco Stardust Colonies sarà costruito su Ajuna Network, dimostrando la crescita dell'attività degli sviluppatori a livello applicativo

Q1 2023

  • Nuove Parachain: Nuove Parachain: Zeitgeist e Subsocial, due progetti migrati da Kusama, la rete "canaria" di Polkadot, hanno vinto degli slot su Polkadot
  • Attività degli sviluppatori: Polkadot ha registrato un record di 19.090 contributi degli sviluppatori nel mese di marzo, segnando la cifra mensile più alta per qualsiasi rete Web3
  • Crescita delle pool di nomination: le pool di nomination introdotti lo scorso novembre hanno continuato a suscitare interesse. Alla fine del primo trimestre erano stati registrati oltre 2,96 milioni di DOT
  • Polkadot ha iniziato l'implementazione di XCM v3, migliorando le funzionalità e l'interoperabilità cross-chain della rete
  • Beatport, leader mondiale della musica elettronica per DJ, produttori e fan, ha lanciato un marketplace digitale da collezione sulla parachain di Polkadot Aventus.
  • KILT ha annunciato una collaborazione con Public Pressure per rilasciare credenziali di identità sulle collezioni NFT, aiutando gli artisti ad aggiungere certificati di autenticità e i DJ a verificare che i singoli brani facciano parte della loro playlist, costruendo l'identità degli asset.
  • KILT e Moonsama hanno unito le forze anche per contribuire al lancio del primo drop NFT organizzato da Public Pressure e dal gigante della moda Diesel, che ha registrato il tutto esaurito in sole quattro ore.
  • La griffe DUNDAS ha fornito token come attestato di partecipazione (Proof of Attendance Token) a 340 ospiti della Settimana della moda di Parigi. I token sono stati mintati sull'infrastruttura NFT avanzata a zero emissioni di Unique Network.
  • Astar Network sta collaborando con Toyota e Sony per hackathon e un programma di incubazione Web3, inoltre è partner con Shibuya per ospitare eventi Web3.

8. Sguardo al futuro - 2024 e oltre

La decisione di spostare il codice di runtime in un repository gestito dalla Technical Fellowship segna per Polkadot un passaggio significativo verso il modello di governance centrata sulla community. La futura roadmap di Polkadot è ora nelle mani della collettività e promette un futuro plasmato da sforzi trasparenti e collaborativi da parte della community. Con il rilascio del Polkadot runtime 1.0, il codebase di Polkadot è nelle mani della community. Chiunque può aprire una Request For Commit (RFC) per proporre e discutere modifiche al protocollo di rete, alla logica del runtime, alle interfacce pubbliche e ad altre questioni tecniche.

Qui sotto sono elencati alcuni degli aggiornamenti più significativi discussi e sviluppati dalla community di esperti e che si prevede entreranno a far parte della roadmap tecnica di Polkadot, in attesa dell'approvazione da parte della Governance. Sono inoltre riportati alcuni sviluppi degni di nota proposti e gestiti da team indipendenti dell'ecosistema.

Asynchronous Backing

Polkadot sta implementando un aggiornamento innovativo chiamato Asynchronous Backing per aumentare in modo significativo le prestazioni e la scalabilità della rete. Questo miglioramento consente ai validatori di elaborare più blocchi di paracadute contemporaneamente, aumentando il rendimento e l'efficienza della rete.
L'Asynchronous Backing decentralizza la produzione dei blocchi, distribuendo dinamicamente il carico di lavoro tra i validatori ed eliminando la necessità di attendere il consenso globale, con conseguente accelerazione dei tempi di blocco.

L'aggiornamento è stato sottoposto a rigorosi test sulla rete di prova di Polkadot, Rococo, ed è pronto per essere implementato su Kusama, la rete canaria di Polkadot. Il successo dell'implementazione su Kusama aprirà la strada al rilascio sulla rete principale di Polkadot. Questo rappresenta uno dei cambiamenti più sostanziali al meccanismo di consenso di Polkadot dalla sua nascita e si prevede che più che triplicherà il numero di validatori, arrivando a supportare circa 1.000 validatori entro la fine del 2024.

Agile Coretime

La RFC-0001, intitolata "Agile Coretime", discute un nuovo approccio alla programmazione e alla gestione del core time. Si tratta essenzialmente della capacità di calcolo della Relay Chain della rete Polkadot. Il documento propone un sistema flessibile che consente l'assegnazione dinamica del tempo di core a diverse parachain in base alla domanda, piuttosto che un'assegnazione statica. Questo sistema ha lo scopo di ottimizzare l'utilizzo delle risorse della rete, assicurando che le paracatene con esigenze urgenti o ad alto volume possano accedere a più core time quando necessario, mentre quelle meno attive utilizzino meno risorse.

Minimal Relay

La RFC-0032 propone di ottimizzare ulteriormente la Relay Chain trasferendo alcune funzionalità alle parachain di sistema. Questo approccio punta a decentralizzare un maggior numero di processi e ad aumentare l'efficienza della rete, delegando alle parachain di sistema la gestione di compiti inizialmente svolti dalla Relay Chain. Suggerisce un design minimalista per la Relay Chain, esonerandola da sottosistemi come Identity, Balances, Staking e Governance. La migrazione di questi sottosistemi libererà risorse, aumentando potenzialmente lo spazio dei blocchi e migliorando la scalabilità della rete.

Snowbridge (previsto per il primo trimestre del 2024)

Snowbridge, il progetto che intende creare un bridge trustless tra Polkadot ed Ethereum, sta facendo passi da gigante. Il team sta unendo i propri pallet e il codice di supporto nel monorepo Polkadot-SDK utilizzando git subtree, per semplificare la sincronizzazione. Il team prevede di pubblicare i propri crate e di aggiungere i pallet ai runtime di BridgeHub una volta completata la revisione in corso.

I miglioramenti più significativi includono il potenziamento della resilienza del light client BEEFY contro eventuali attacchi e il perfezionamento dell'API di Solidity per il trasferimento di token ERC20 a parachain Polkadot. Il progetto si occupa anche di utilizzare tassi di cambio statici per le conversioni Ether-DOT, regolati dalla governance di Polkadot, per mantenere la decentralizzazione e ridurre i costi di trasferimento.

Per la tracciabilità dei messaggi attraverso il bridge, viene utilizzata l'istruzione SetTopic e i formati di dati a livello di protocollo ora supportano gli aggiornamenti in tempo reale per facilitare la continuità degli upgrade. Il light client BEEFY ha passato il re-audit ed è pronto per la produzione, mentre è in corso il re-audit della restante base di codice.

Man mano che il progetto si avvicina al completamento, l'attenzione si sposterà sulle integrazioni finali, sui programmi di bug bounty e su ulteriori funzionalità a livello di applicazione per gli aggiornamenti successivi al lancio.

Per informazioni più dettagliate, visitate docs.snowbridge.network e GitHub.

9. Appendici e Risorse

9.1. Risorse

Numerose altre risorse sono disponibili ai seguenti link:

9.1. Il team responsabile di questo report

Il team Parity Data <3 (Tradotto da Polkadot Arena)

Introducing OpenGov On Grill: The Final Step Of OpenComm

Yung Beef 4.2

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